Comprendere la Shoah attraverso le storie delle persone perseguitate con le diverse vicissitudini di persecuzione, deportazione o salvamento che vissero già nei luoghi in cui abitavano - e non solo lontano da essi, in un altrove dove consolatoriamente nella coscienza comune si proietta tutto il male -: la Rete delle scuole piemontesi per la didattica della Shoah intende proporre questo approccio ai temi della persecuzione antiebraica nazifascista nella giornata del prossimo 3 ottobre, usando come lente la storia di Rav Giuseppe Laras, allora bimbo di nove anni, salvatosi dalla cattura per mano di SS italiane tramite una corsa dal suo quartiere, San Salvario, a una casa accogliente in borgo San Donato.
Alla mattina oltre mille fra studenti e insegnanti del territorio piemontese, dalla primaria alla secondaria di II grado, affronteranno quella stessa distanza, per avere un riscontro sulla propria pelle del peso che quel bambino dovette sopportare. La partenza della marcia è prevista attorno alle 09:30 dai luoghi di raccolta in San Salvario per convergere attraverso diversi itinerari alle 11:30 in piazza Barcellona, dove ci sarà un momento di accoglienza e di riflessione.
Nel pomeriggio dalle 14:45 alle 18:00 al Polo del ‘900 in via del Carmine 14, la vicenda del futuro Rabbino Laras sarà analizzata dallo storico Bruno Maida e attraverso i riscontri della data art dal gallerista Davide Fuschi e la grafica Michela Lazzaroni; si allargherà il campo al tema del ritorno alla vita con la testimonianza di Rav Luciano Caro, suo compagno di studi nel dopoguerra, e al ruolo di Rav Laras, specialmente come Rabbino Capo a Milano fra 1980 e 2005, nell’apertura del dialogo ebraico-cristiano.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Torino (assessorati alle Politiche culturali e alle Politiche educative e giovanili), dell’Ufficio scolastico regionale, del Museo diffuso della Resistenza, oltre naturalmente al sostegno dell’Istoreto e della Comunità ebraica, che ospiterà la partenza della marcia delle bambine e i bambini della primaria in piazzetta Primo Levi.
link per scaricare le locandine: https://we.tl/t-NrY3C1jjqG